lunedì 7 aprile 2014

Dove, se non a Cape Town?



Città del Capo non è solo una città, è un evento meteorologico, una pellicola in movimento, un luogo attraversato da luci, nubi, correnti, profumi.

E' fatta di cielo, di mare e di terra. Colpisce prima ancora della vista l'olfatto. Arriva subito un odore di bagnato, alleggerito da una folata di brezza marina che sa di sale, apre le narici, per poi far chiudere il primo respiro sudafricano con una punta di muschio, di terra, di abeti e pini. 


Questa appartenenza di una città all'acqua e alla montagna ne fa un luogo privilegiato. Solo poche città al mondo, una fra queste Rio de Janeiro, hanno la capacità di integrarsi così tanto con la natura e con i fenomeni meteorologici. 

Aree urbanizzate dove pulsa l'afflato della foresta, il suono del vento, gli odori della natura, la brezza del mare. Dove finisce la città e inizia la campagna? 

La verticalità dei centri urbani qui si confonde e lo sguardo si perde fra le facciate dei palazzi e le pareti a picco della Table Montain o del Lion Head e di Signal Hill. 



I diversi, innumerevoli punti di osservazione che dominano sulla città danno il senso di una spazialità pittorica, immaginata, irreale e invece è lì, declinata in mille traiettorie a riempire lo sguardo, l'anima e ancora una volta le narici, giù fino ai polmoni, di vita, fatta di mare e montagna, pioggia e vento, ombre e luci, con improvvisi raggi di sole pronti a colpire ora un punto ora un altro, e allora si pensa al regista che muove questo immenso, inverosimile, scenario!


Dove al mondo cammini e incontri uomini, donne, bambini, ma insieme e nello stesso giorno, anche pinguini, foche, babbuini, talpe, tassi, antilopi, falchi, delfini, balene, tartarughe di terra e di mare, anatre in formazione, fiori carnosi e farfalle multicolori?


Dove al mondo cammini e ti senti così a Sud di tutto, così lontano e così altrove come non avresti mai immaginato? 

Dove al mondo se non a Cape Town o a Rio de Janeiro puoi sentirti tanto piccolo e tanto connesso, non con il web per una volta, ma con il mondo intero, con quell'oceano-mare che alza onde e muove correnti dentro ognuno di noi? Dove?

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